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venerdì 19 settembre 2014

WWE Night Of Champions 2014 – Pronostici


Ben trovati; è davvero brutto constatare come in queste settimane nulla sia cambiato, con gli show che continuano a non presentare una scrittura, riflettendo poco le reali potenzialità del roster.
United States Championship: Sheamus vs Cesaro
Inutile nascondersi, detenere un titolo in quest’epoca significa inevitabilmente subire un appiattimento del proprio character. Sulla base di ciò, non auguro nemmeno allo sfidante di rimpiazzare Sheamus, visti peraltro gli scarsi minutaggi cui vengono spesso affibbiati agli incontri.
In questa circostanza, tuttavia, mi ritrovo costretto a puntare su Cesaro, dato che si tratta del secondo assalto nell’arco di pochi mesi.
Le parole di Vince Russo avranno sortito l’effetto sperato? La collaborazione con Heyman è servita solo a mantenere on screen quest’ultimo.

Triple Threat Match For The Divas Championship: Paige vs AJ Lee vs Nikki Bella

Lieto di sapere che Paige non è stata bruciata, anche se non dispone ancora di una caratterizzazione definita e potrebbe perdere nuovamente il titolo nei mesi a venire.
Già, non penso che questa prima difesa possa riservare sorprese, poiché come sicuramente avrete notato, manca Brie.
La sorella verrà messa in condizione in vincere, e proprio in quel momento interverrà la moglie di Bryan, che permetterà alla loro rivalità di proseguire attraverso una serie di incontri singoli.


Intercontinental Championship: Dolph Ziggler vs The Miz

Confesso di aver trovato priva di logica la scelta di far perdere il titolo a The Miz, che complice un personaggio marcato e banale ma che interpreta bene, sta riacquistando interesse dopo innumerevoli anni.
Soprattutto perché questo è avvenuto con un lottatore col contratto in scadenza già nel 2015 (Si, cari smark, non è previsto alcun push per Ziggler).
Effettuate queste osservazioni, non escludo un nuovo passaggio di consegne.


Tag Team Championship: The Usos vs Goldust & Stardust

Dopo un buon 2013, la categoria sta vivendo un periodo altamente sottotono, con gli Usos che ho spesso predetto perdenti.
Questa volta, pur mantenendo tale premessa, non nascondo le perplessità per due personaggi che necessitano di una scrittura continuativa per non rischiare di cadere nell’anonimato.


Mark Henry vs Rusev (w/ Lana)

Feud impostato in maniera similare ai precedenti, con una tematica vecchia ma efficace con il pubblico, la quale contribuisce a mandare over entrambi i contendenti.
Dati gli imminenti piani previsti per l’ex star di NXT, mi aspetto una sua vittoria con conseguente conclusione della faida.

Roman Reigns vs Seth Rollins

Ennesimo capitolo dell’epopea Reigns / Authority, che porterà il samoano alla vittoria della Royal Rumble e al main event di Wrestlemania, qualora dovesse continuare a riscuotere consensi.
In virtù del risultato conseguito lunedì, atto a tutelarlo, mi aspetto una sua sconfitta. Da menzionare il possibile rientro di Ambrose, che ha recentemente finito le riprese del suo film.

Chris Jericho vs Randy Orton
Incontro che nasce dal nulla e di cui non si sentiva la necessità.
Dopo una serie pressoché infinita di job, Orton tornerà alla vittoria in quel che sancirà la fine dello stint di Jericho. Inutile? Direi proprio di sì, visto che lo stesso Wyatt non figura nella card dell’evento.
Il personaggio però ha decisamente influito.

WWE World Heavyweight Championship: Brock Lesnar vs John Cena

Comincia a sentirsi il peso dell’assenza di Lesnar.
Triple H infatti ha provato ad indire un nuovo sfidante, dubitando delle reali possibilità di Cena; un mero espediente narrativo utilizzato per riempire gli spettacoli, a causa dalla mancanza del campione.
Ho comunque apprezzato i segmenti fra lo sfidante e Heyman: come molti sostengono, il momento per turnare il bostoniano sarebbe giunto. In questo caso la WWE si è limitata a sottolineare la presenza di due fazioni contrastanti sul piano del tifo, per poi far trasparire un messaggio significativo: Cena non turnerà, a maggior ragione oggi dove gli altri Top Face non offrono garanzie.
Senza scordare il discorso legato al merchandising.
Lesnar vincerà a fatica e non assisteremo ad alcun incasso, altrimenti l’angle dello scorso mese perderebbe valore. E francamente non nutro interesse per il regno dell’ennesimo heel stereotipato.

In attesa di tempi migliori, vi saluto.

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