Segui @PipebombTeller Pipebomb Teller: novembre 2014

domenica 30 novembre 2014

Primo Anniversario

 
Difficilmente scorderò il 18 novembre 2013. In quell’occasione, infatti, ho finalmente aperto il primo ed unico portale dopo vari tentennamenti, intraprendendo una strada che risulterà fondamentale all’interno del percorso professionale che ho selezionato una volta terminati gli studi.
Come alludevo quindi, la mia presenza sul web non è legata a scopi di lucro e tantomeno costituisce un modo per accrescere la mia popolarità, perché se il mio intento fosse stato quello, avrei aperto un canale su YouTube, dove la visibilità è maggiore ed è più facile emergere, proprio come fanno molti all’interno della piattaforma, i quali amano guadagnare parlando di tutto senza conoscere alcun soggetto in particolare.
Poi naturalmente vigono anche quelli che parlano di argomenti specifici, ma che spesso tendono a limitarsi, per dare continuità e produrre in futuro altri video, o più semplicemente per scarsa varietà nelle loro tesi. Insomma, la mediocrità.
Il principale intento era quello di migliorarmi, dando al contempo risalto e dignità ad argomenti di nicchia, per anni esposti male sulle emittenti italiane. Ricevere messaggi privati di utenti che discostano la mia figura da quella degli aziendalisti che parlano bene di tutto e tutti (di cui siamo sovraffollati), mi ha fatto davvero piacere.
Per celebrare questo evento vi propongo una rilettura degli articoli che hanno riscosso maggior successo sul piano delle visite, in modo da fornire una base anche a chi si affaccia per la prima volta qui;
 
A presto.


sabato 22 novembre 2014

WWE Survivor Series 2014 – Pronostici

Ci troviamo dinnanzi ad un altro Special Event assemblato malamente, e che si erge su 2 soli incontri.


Divas Traditional Survivor Series Elimination Tag Team Match: Alicia Fox, Natalya, Naomi & Emma vs. Paige, Cameron, Summer Rae & Layla
Riempitivo che non gode di una costruzione.
Verosimilmente la vittoria andrà al team capitanato da Paige, che vanta nei piani alti una considerazione maggiore rispetto alla Fox, su cui la WWE non ha mai puntato insistentemente nel corso degli anni. Dopotutto, quest’ultima dispone di una scarsa pulizia nelle manovre ed una conduzione dell’incontro insufficiente. E non migliora nemmeno con l’interpretazione, molto innaturale.
Chiaramente, non aspettiamoci nulla sul piano lottato. 
 
WWE Divas Championship: AJ Lee vs Nikki Bella (w/ Brie Bella)
Suppongo che sia giunto il momento da parte di AJ di cedere la corona, per un regno che ormai non propone più sbocchi.
Un’eventuale vincita dell’heel di turno aprirebbe le porte ad un confronto con la sorella, che trovo giusto per il prosieguo della storyline che le coinvolge.
Il feud titolato, ricco di stereotipi, ha visto la riproposizione di schemi abusati.
Dean Ambrose vs. Bray Wyatt
Lo scenario che ha visto Wyatt attaccare il suo sfidante lo scorso mese è insensato, e testimonia come la WWE non riesca più a creare un equilibrio anteponendo la logica narrativa (avremo modo di tornare sull’argomento). Segmenti simili andrebbero proposti solo con una storia adeguata alle spalle.
Inoltre la faida non è proprio decollata, sintomo di una scrittura pessima.
In quello che costituirà il primo round, la vittoria andrà a Wyatt, pur necessitando entrambi di un’affermazione. 

WWE Tag Team Championship: Goldust & Stardust vs The Usos vs. The Miz & Damien Mizdow vs. Los Matadores
Tanto comedy e innumerevoli spot: ecco cosa ci attende.
L’incontro potrà anche assestarsi su un buon livello, ma è stato presentato malissimo. L'esito anche in questo caso sembra scontato, ma non bisogna dimenticarsi di come i campioni siano stati messi da parte ultimamente, senza ulteriori sviluppi nella loro caratterizzazione.
Questo potrebbe spingere i dirigenti su Miz e la sua controfigura, che hanno dimostrato di lavorare bene nelle scorse settimane, divenendo sempre più over.
Un premio che potrebbe sfociare nei titoli di coppia, ma anche nello split.
Comunque vada, questa parentesi della loro carriera può considerarsi positiva, dato che erano intrappolati all’interno di character piatti.

Traditional Survivor Series Elimination Match: John Cena, Dolph Ziggler, Erick Rowan, Big Show & Ryback vs. Team Authority Seth Rollins, Kane, Rusev, Mark Henry & Luke Harper
Incontro che poteva essere costruito in maniera maggiormente accattivante, date le grandi forzature, ma andiamo con ordine:
Per quale ragione Cena non rischia nulla? E cosa spinge i suoi compagni a non andare da Triple H per optare verso un tradimento?
Cosa ci fa Rowan lì? Peraltro non ci è mostrato nulla che possa aver compromesso il rapporto con Harper.
Sostanzialmente, è emerso tutto lo scarso spessore che vantano i PG che i wrestler interpretano.
Il risultato, a causa della stipulazione aggiunta nell’ultima puntata di Smackdown, pende dalla parte del Team Authority, che secondo i rumor darà il via ad uno scontro per il controllo della compagnia nei prossimi mesi.
E cercate di non farvi trarre in inganno, quei lottatori con Vince on screen potranno essere riassunti in ogni circostanza. Alla prossima.


sabato 15 novembre 2014

WWE Live In Italy: Novembre 2014 – Report

 
Ebbene sì; quando la WWE torna in Italia, colgo spesso l’occasione per fare un salto, dopotutto, nonostante gli attuali problemi inerenti l’impostazione delle storyline, uno spettacolo dal vivo rappresenta sempre un modo mai banale di spezzare la monotonia.
Pertanto, come avvenuto a maggio, riporto le mie impressioni sull’house show tenutosi venerdì 14 novembre in quel del Mediolanum Forum di Assago, sorprendentemente al completo:
 
 
Sheamus vs Luke Harper (w/ Erick Rowan)
 
Opener della serata, a cui però non ho potuto assistere in virtù dei problemi legati al traffico che abbiamo riscontrato all’esterno del palazzetto.
Tuttavia ho dovuto includerlo per completezza di informazione, in modo da non prendere in giro tutti coloro che fra qualche ora assisteranno allo show di Bolzano.
 
 
Jack Swagger (w/ Zeb Colter) vs Curtis Axel
 
Incontro dal minutaggio scarso penalizzato dal ritmo lento; la storia di esso non è stata raccontata bene, a causa delle dimenticanze di Swagger occorse nel selling.
 
 
Los Matadores & El Torito vs Slater Gator & Hornswoggle
 
Match comedy (sfociato in seguito nel demenziale) che si è rivelato una piacevole sorpresa all’interno della card. Difatti, malgrado i limiti di O’Neil nella conduzione, gli spot presenti hanno reso la contesa scorrevole.
 
 
United States Championship: Rusev (w/ Lana) vs Big Show
 
Posso affermare senza alcuna esitazione che il campione (venduto esattamente come agli americani) non merita il ruolo che da qualche mese sta ricoprendo, e non solo per la poca espressività di cui è dotato, ma soprattutto a causa dell’inserimento in uno specifico contesto sociale, che lo rende poco realistico. Manca inoltre nel rapporto coi tifosi.
L’unica nota positiva è costituita da Lana, che contribuisce ad attirare heat su di sé. 
Show d’altro canto è andato subito over, in un segmento piuttosto scarso a livello lottato e poco curato, sicuramente non conforme a quello che dovrebbe essere uno dei “Top Matches”.
 

AJ Lee & Brie Bella vs Paige & Nikki Bella
“Oh mamma”, “Che roba”
No, non mi sto riferendo alla qualità dell’incontro, bensì a Paige. Queste sono state le mie esclamazioni nel corso dell’entrata.
La britannica non ha comunque ben figurato sul piano della psicologia in ring, assecondando le richieste del pubblico. Cosa voglio dire? Che non ha tenuto fede al suo ruolo da heel.
La sorella di Nikki è stata successivamente esclusa dalla contesa, grazie alla regola imposta dalla sconfitta patita a “Hell In A Cell”.
Quest’ultima è rimasta fuori del quadrato, aiutando le colleghe nella riuscita tramite le proprie taunt, utili a risvegliare il pubblico nelle fasi di stallo.
 
Kofi Kingston & Xavier Woods (w/ Big E) vs The Miz & Damien Mizdow

Incontro comedy decisamente riuscito, con Miz e la sua controfigura che hanno interagito col pubblico in maniera egregia, recitando anche un promo basato sugli stereotipi.
Insomma, dopo l’assurdo push del 2011 (la pulizia delle manovre rimane insufficiente), l’ex Chick Magnet si è ritagliato ugualmente uno spazio nell’economia dello show, facendo emergere le sue doti da intrattenitore.
Woods molto carente sul ring: mi vengono a brividi a pensare che ricoprisse una carica primaria nella X-Division, ed ancora peggio sono i mancati miglioramenti dal 2008 ad ora.
 
John Cena vs Seth Rollins

Mi sento di elevare il main event a showstealer della serata, grazie ad un ritmo buono che ha reso quanto proposto ricco di capovolgimenti e pathos. Penso infatti che Rollins si stia abbastanza adattando agli standard WWE (in passato, quando era in forza alla ROH, ricevette critiche proprio per la scarsa attitudine nel raccontare storie), mentre Cena, pur restando mediocre nel workrate, eccede nello storytelling. I due hanno mostrato una discreta alchimia.

Alla prossima.