Eccomi nuovamente per il primo dei due
Special Event previsti per giugno; quello in questione presenta
varie storyline e feud il cui esito dipende dai piani della WWE con i
talenti, pertanto, ammetto di nutrire una buona dose di hype. Questo
nonostante la scarsa attualità del prodotto, che affiora in diversi
incontri.
Inoltre va sottolineato che l'Allstate
Arena potrebbe incidere, positivamente o meno, sulla riuscita di molti di
essi. E sappiamo che il contesto va tenuto in considerazione
nell'analisi di un incontro.
Buona lettura.
Kickoff Hair vs Mask Match: Hornswoggle
vs El Torito
Mi sono già espresso lo scorso mese, e
francamente non ho voglia di perdere tempo per un incontro che in
Italia non verrà neanche irradiato.
Togliere la maschera ad El Torito
significherebbe snaturare il personaggio dei Matadores, cui peraltro
usfruiscono indirettamente di essa durante la loro entrata.
Per questo il pronostico è ancora una
volta a favore del wrestler face.
United States Championship: Sheamus vs
Cesaro (w/ Paul Heyman)
Primo incontro dal risultato incerto.
Sheamus è stato finalmente riesumato
dopo non aver mai ricoperto ruoli di rilievo dal ritorno alla Rumble.
Tuttavia resta un personaggio scialbo e che necessita di una buona
scrittura per emergere.
Su Cesaro d'altro canto riconfermo le
impressioni dello scorso mese: è meno over col pubblico e le
continue esternazioni di Heyman in merito alla Streak, se da un lato
lasciano aperto uno spirale per un eventuale scontro con Brock,
dall'altro tendono a mettere terribilmente in ombra la sua figura.
A tutto ciò si aggrega un lavoro al
microfono inesistente ed una caratterizzazione molto povera. Non
condivido comunque le affermazioni di chi sostiene che era meglio
lasciarlo nei Real Americans, perchè ruotano attorno a Colter.
In ogni caso, aldilà delle varie
perplessità, sono abbastanza sicuro del fatto che questo incontro è
un possibile showstealer della serata.
E francamente spero riprendano in mano
la costruzione iniziata lunedì scorso con Cesaro che si concentra
sulla testa del campione. Un segmento che ho apprezzato per l'ottimo
sell da parte di quest'ultimo.
Non escludo che possa cedere il titolo
a favore dello svizzero per poi unirsi all'Evolution in sostituzione
di Batista (impegnato fino ad agosto nella promozione dei suoi film),
segnando così un suo nuovo stint da heel, di cui si parla da tempo,
tuttavia è altresì vero che se Cesaro dovesse essere impegnato con
Lesnar a Summerslam, il titolo gli servirebbe a poco.
Dico Sheamus.
Divas Championship: Paige vs Alicia Fox
Il fatto che la WWE abbia deciso di
riproporre Alicia Fox dimostra come al momento non vi siano
alternative valide nelle fila delle heel.
Quest'ultima si presenta al PPV senza
credibilità. Questi segmenti interpretati male e che riprendono la
costruzione passata di altre Divas, non servono a molto se non sono
coadiuvati da delle vittorie. Questo dimostra come non vi sia
un booking a lungo termine per la divisione femminile, difatti fino
allo scorso mese è stata trattata da jobber.
Che i dirigenti non siano soddisfatti
della posizione attuale di Paige, si evince da vari fattori, come la
continua riproposizione dei promo inerenti al suo debutto o dagli
attacchi sleali da parte delle altre ragazze. Atti a farle ottenere
pop.
Di sicuro non è over, ma reputo
ugualmente questi angle fini a se stessi. Ciò che influisce davvero
è il modo in cui proponi le Divas, cosa che purtroppo in questi anni
è stata fatta abbastanza male.
Mi aspetto una riconferma dell'inglese
ed un conseguente ritorno nell'anonimato da parte della rossa.
Ennesima soluzione transitoria.
Big E vs Rusev (w/ Lana)
Innanzitutto il cambiamento occorso al
personaggio di Rusev è fortemente sollecitato dall'odio di cui gode
Putin in questo momento; si tratta di un modo per cercare di mandarlo
over.
Ad oggi nutro dei dubbi sulla
concretizzazione dell'idea, difatti non ha molto carisma, anche se
sotto questo aspetto la presenza di Lana è fondamentale.
Per il resto, mi riaggancio a quello
che ho affermato all'inizio, ovvero la scarsa attualità del
prodotto.
Il personaggio dell'invasore l'abbiamo
visto troppe volte in WWE, e francamente ho trovato forzata anche la
decisione di proporre Big E come rappresentante degli Stati Uniti,
facendogli addirittura sventolare una bandiera.
Insomma, la WWE fatica a presentare un
programma fresco ed al passo coi tempi, e questa cosa non si riflette
solo su questo feud.
La vittoria andrà a Rusev.
Intercontinental Championship: Bad News
Barrett vs Rob Van Dam
Nonostante si siano concentrati poco su
questa rivalità, Barrett beneficerà di questa vittoria ed il
pubblico di Chicago lo aiuterà nell'andare ancor più over.
Contrariamente, sono sicuro che
l'incontro sarà evitabile: i limiti di Barrett sul ring sono
evidenti, così come è evidente che RVD non sia più quello di un
tempo. Peraltro hanno un precedente recente in cui hanno dimostrato
di avere una scarsa alchimia.
Mi preparo al peggio.
Last Man Standing: John Cena vs Bray
Wyatt
Spero possa trattarsi del capitolo
finale, la storyline si sta impoverendo sul piano delle tematiche.
Wyatt ha comunque ben figurato
nell'esecuzione dei promo, mettendo in luce un'intensità rara e una buona
mimica.
In virtù di questa stipulazione, le
sue possibilità di vittoria aumentano sicuramente, soprattutto
perchè potrebbero giustificare la sconfitta di Cena attraverso le
ripetute interferenze e l'utilizzo di vari oggetti. Tuttavia, reputo
quest'ultimo ancora favorito.
Mi aspetto un incontro incentrato
fortemente sull'aspetto narrativo, con innumerevoli rimandi ai
precedenti.
No Holds Barred Elimination Match: The
Shield vs Evolution
Non mi è piaciuta la costruzione di
questo incontro. Poca interazione al microfono e davvero troppe
risse.
Ed è anche incomprensibile la scelta
di far perdere una fazione al primo incontro dopo dieci anni.
Verosimilmente assisteremo all'inizio
della composizione dell'incontro fra Reigns e Triple H in quel di
Summerslam, pertanto sarà caratterizzato sotto quest'ottica.
A tal proposito, dopo un'eliminazione
precoce di Ambrose e Rollins, azzardo una rimonta di Reigns su
Batista e Orton, e vittoria risicata di Hunter.
Sono contrario a quest'ipotesi, poiché
Reigns non sa ancora come condurre un incontro e rischia di
tramutarsi in uno spettacolo poco gradevole, ma i piani sembrano
questi. Ed io mi attengo alla realtà.
La sconfitta fungerà da incipit per
uno dei main event di quell'evento.
Alla prossima.